Riporto una parte del mio intervento fatto quest’oggi ad Asiago alla cerimonia di commemorazione dei caduti della Grande Guerra:
Quello di oggi è sicuramente un 4 novembre un po’ particolare, in quanto quest’anno ricorre anche il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia e mi fa un po’ specie non vedere nessun rappresentante dello Stato partecipare a questa commemorazione. E’ una cerimonia che noi in Veneto sentiamo particolarmente, perché qui si è combattuto, si è sofferto, perché qui la guerra è stata veramente grande e le cui ferite sono rimaste per decenni e ancora nella memoria di questi luoghi. Per noi è una cosa molto particolare, molto importante, un momento di vicinanza nella giornata delle Forze Armate anche ai militari che in questo momento stanno servendo l’Italia all’estero sotto la bandiera dell’ONU in tanti scenari critici. Quindi come Regione Veneto siamo particolarmente raccolti e particolarmente sensibili a queste iniziative proprio perché in queste zone la Grande Guerra ha lasciato veramente un segno indelebile.
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