La sparatoria di Copenaghen al convegno sulla libertà di parola con il vignettista Vilks e l’ambasciatore francese Francoise Zimeray segna un ulteriore escalation del fanatismo terrorista islamico: la jihad dopo la Francia colpisce la Danimarca e il segnale è chiaro. Considerando quanto sta accadendo in Libia dobbiamo alzare immediatamente i livelli di difesa anche in Italia. Purtroppo, i tagli alla spesa pubblica che da Monti in poi hanno colpito famiglie, imprese, Regioni ed Enti locali hanno inciso profondamente anche le Forze dell’Ordine e certo non basteranno i 4800 soldati promessi da Alfano per contrastare i terroristi. Prima che accada l’ irreparabile, credo che il governo debba reintegrare gli organici della Polizia e dei Carabinieri: già oggi facciamo fatica a contrastare l’ ondata criminale, figuriamoci combattere i jihadisti.
15 febbraio 2015
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