Gravemente irriguardoso, insolente, scorretto e antidemocratico. Così commento le parole del premier Matteo Renzi che, nel convocare i presidenti regionali, avrebbe detto “Adesso con le Regioni ci
divertiamo, ma sul serio”.
Denigrare le istituzioni democratiche è un atto irresponsabile.Le Regioni furono una delle innovazioni più importanti introdotte con la Repubblica nella Costituzione democratica e antifascista: esse
segnarono la svolta democratica e rappresentarono l’idea di una pubblica amministrazione vicina al cittadino.
La situazione è veramente drammatica se il primo ministro dileggia organismi democraticamente eletti dai cittadini. E se penso che le Regioni essenzialmente assicurano uno dei migliori servizi
sanitario-medico dell’Europa, tra i migliori al mondo, quel divertimento preannunciato dal primo ministro lascia sgomenti: non c’è niente da divertirsi sulla pelle degli italiani. Non
credo che noi si possa subire così, impunemente, un insulto ancor più grave perché gratuito e foriero di atteggiamenti neanche tanto vagamente antidemocratici.
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