L’Altopiano dei Sette Comuni è stato scelto per sperimentare in Veneto la Strategia nazionale delle Aree interne. Si tratta di una straordinaria opportunità per lo sviluppo e la qualità della vita. A titolo indicativo, per ciascuna area potrebbero essere tre milioni e settecentomila euro aggiuntivi a quelli che verranno assegnati dalla Regione attraverso i fondi europei per lo sviluppo regionale, quelli dello sviluppo delle area rurali e il Fondo sociale europeo. Stabilire oggi quale sarà l’impatto economico è prematuro visto che il finanziamento sarà legato ai progetti effettivamente presentati, ma, come dicevo, parliamo di milioni di euro, capaci di innescare, e non esagero, una progettualità virtuosa ed essere volano di un grande cambiamento.
Si tratta di fondi certi, visto che sono previsti dalla Legge di stabilità approvata, quindi niente operazioni di facciata, ma molta sostanza. Con la delibera approvata in Giunta regionale, che indica l’Altopiano dei Sette Comuni come area sperimentale, si inizia un percorso teso a dare maggiori servizi nel campo dei trasporti e collegamenti, servizi per la scuola, la sanità e l’economia. L’obiettivo è quello di fermare il calo demografico e sviluppare un modello ecosostenibile di sviluppo. Una svolta che potrebbe segnare veramente un grande salto di qualità per i cittadini.
Questa sperimentazione dovrebbe infatti diventare un modello da esportare in buona parte del territorio nazionale, per cui facilmente possiamo capire perché l’attenzione di molti verrà ora posta sull’Altopiano.
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